In 9 anni triplicati i fatturati passando da € 2,7 a € 8,1 milioni. Crescono i mercati Extra CEE, in calo quello italiano. Obiettivo 2012 fissato a +8%, ma nel lungo periodo (5 anni) si punta al raddoppio del fatturato e della forza lavoro.
E’ stato un 2011 positivo quello di Idrobase Group che ha chiuso l’anno a +17% rispetto al 2010. Un risultato soddisfacente costruito in particolare grazie a un primo semestre chiuso con un +26% che lasciava sperare a un risultato ancora migliore, ma nella seconda parte dell’anno i venti della crisi del mercato hanno spazzato via questa possibilità, fissando comunque il risultato finale a 8,12 milioni di euro.
Da segnalare come nella suddivisione del fatturato del gruppo sia in aumento la quota dei Paesi Extra CEE (59%) che corrisponde a un leggero calo del mercato italiano (20%), mentre risulta invariato il dato relativo all’area CEE (21%). Oggi Idrobase Group, titolare di quattro brand specializzati sul mercato dell’acqua in pressione, esporta in 92 paesi. Oltre all’Italia i mercati più importanti nel 2011 sono stati Russia, Cina, Argentina, Gran Bretagna e Australia.
Negli ultimi cinque anni Idrobase Group ha raddoppiato i propri fatturati ed ora Bruno Ferrarese e Bruno Gazzignato, titolari del gruppo, puntano sì al raggiungimento del budget 2012, fissato a € 8,8 milioni, cioè a un +8% sul 2011, ma guardano in particolare al lungo periodo fissando l’obiettivo per il prossimo quinquennio: un nuovo raddoppio dei fatturati aumentando produttività e forza lavoro.